Recensione di Master Thai VR

Venerdì 14 aprile ha aperto ufficialmente Master Thai VR, un connubio perfetto tra adrenalina e tecnologia, una volta indossato il Visore per la realtà aumentata si viene catapultati in Indonesia nel lontano 1942, cercando insieme ad Alex, un famoso archeologo dell’epoca, un tempio perduto, è una corsa contro i Soldati nemici che cercano di impossessarsi dell’antico tesoro.

Si parte a bordo di una jeep davvero ben fatta, alla nostra sinistra troviamo il nostro compagno, il nostro autista personale, partiamo e ci tuffiamo nella giungla più selvaggia, tra scimpanzé, gorilla ed elefanti ci ritroviamo su uno strettissimo ponticello di pietra su un lago di lava incandescente, con la jeep al massimo della velocità saliamo sulla scalinata del tempio, tra mille imprevisti ci ritroviamo al punto di partenza ed è già ora di scendere, prima riconsegnando il Visore e ritornando al mondo reale.

Vi lasciamo ovviamente spazio per gustarvi le varie scene dell’attrazione senza spoilerarvi tutto il percorso della nuova attrazione di Mirabilandia.

La recensione di Master Thai Vr

Ora passiamo alla parte della recensione vera e propria, noi siamo rimasti molto colpiti dal l’investimento di Mirabilandia, la grafica del video è molto valida considerando che si tratta di cellulari, l’unica cosa che non ci è piaciuta sono i tempi di carico e di scarico, che sono davvero troppo lunghi, su Master Thai VR davvero nulla è più come prima, neanche l’attrazione stessa, infatti il giro sembra più lungo, le discese sembrano più alte, e gli scossoni quasi non si sentono, ora si può dire che Master Thai ha una degna tematizazione, però solo virtuale.

Ricordiamo che per accedere a Master Thai VR bisogna avere almeno 13 anni e 155cm di altezza (nel caso che l’età sia uguale o superiore a 13 anni l’altezza minima si riporta a quella normale, cioè 120 cm)