Mirabilandia: Intervista esclusiva al direttore Riccardo Capo

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Intervista esclusiva rilasciata a Mirabilandia Forever dal nuovo Direttore Generale del parco, Riccardo Capo.

Bentornato direttore, è passato qualche anno da quando ricopriva questo ruolo nel parco, come lo ha ritrovato?

Questa domanda tocca anche una parte emotiva, che ha richiamato alla memoria momenti indimenticabili vissuti nel Parco. Per prima cosa l’accoglienza calorosa che tantissime persone, con cui avevo lavorato, mi hanno riservato. Avevo un grande team che mi ha fatto piacere ritrovare e su cui ripongo grande fiducia per il futuro. Quanto al Parco l’ho trovato molto migliorato, molti progetti che erano alla mia epoca sulla carta sono stati realizzati e direi anche molto bene. Mi riferisco a Dinoland, allo sviluppo del Parco in aree tematiche, con diverse nuove attrazioni; tra cui la nuova area Ducati che ha legato Mirabilandia a un brand molto forte e adrenalinico.

Quali crede che siano i principali punti di forza del parco e quali reputa invece dei punti di debolezza che intende affrontare nelle prossime stagioni per migliorare ulteriormente l’esperienza degli Ospiti? 

Le aree tematiche, come dicevo, ritengo siano per il Parco una bella evoluzione, di forte identità. Quanto ai punti di debolezza, mi voglio concedere ancora un po’ di tempo prima di evidenziarli e affrontarli. Siamo parte di un grande gruppo internazionale, Parques Reunidos, e quindi sarà utile il confronto anche con loro, per tracciare la strada dello sviluppo, che deve essere assolutamente di medio-lungo periodo.

Il Parco si prepara a compiere il suo trentesimo compleanno. Quali sorprendenti novità di questa stagione può già anticiparci? 

30 anni sono una tappa fondamentale per l’azienda anche in considerazione del valore del radicamento nel territorio che ritengo sia un aspetto fondamentale da ricordare sempre. Per il pubblico abbiamo tantissime novità: dal nuovo emozionante spettacolo “Zorro®, il musical” che va in scena al Pepsi Theatre ai meet&great e spettacoli che vedono protagonisti alcuni personaggi della banda Nickelodeon, veri e propri beniamini dei più piccoli. Quest’anno celebriamo anche un altro importante anniversario: quello dei 25 anni dello stunt show più acclamato d’Europa, che culmina con il loop da 18 metri, il più alto mai eseguito in un parco divertimenti. I nostri artisti saranno impegnati in una nuova e avvincente avventura. Inoltre, stiamo ultimando il palinsesto di eventi per il periodo estivo che annunceremo prossimamente, perché vogliamo che sia una stagione ricca di sorprese da scoprire un po’ alla volta. Infine, ci sarà una nuova tematizzazione su cui al momento non posso svelare di più.

Nell’ultimo decennio il Parco ha lavorato duramente per avvicinare a Mirabilandia sempre più famiglie con bambini. Nelle prossime stagioni il Parco continuerà su questa direzione o esiste la possibilità di qualche grande investimento per gli amanti dell’adrenalina? 

È prematuro dare una risposta. Gli investimenti importanti necessitano di pianificazione. Con Parques Reunidos ci stiamo confrontando sul piano pluriennale di sviluppo: c’è molta attenzione su Mirabilandia, quindi spero nei prossimi mesi di rispondere adeguatamente a questa domanda.

Per terminare, la nostra tradizionale domanda conclusiva: qual è la sua attrazione preferita del parco? 

Domanda molto difficile. Posso dire che il primo amore non si scorda mai. La prima attrazione in assoluto che feci a Mirabilandia 12 anni fa, fu il Katun. Facemmo poi negli anni un contest tra iSpeed e Katun che vinse di pochissimo iSpeed che, a quel tempo, rappresentava la novità del Parco. Ma credo che il Katun è e rimarrà il vero simbolo di Mirabilandia, il coaster che proiettò il Parco tra i “grandi”.